L’adozione di embrioni offre un’opportunità di vita a quegli embrioni che sono stati conservati congelati e lasciati senza destinazione dopo la fecondazione in vitro. Questi embrioni provengono da coppie sane che non ne hanno più bisogno perché, dopo il trattamento, non vogliono più avere figli. Altre persone che vogliono diventare genitori e necessitano di un trattamento di riproduzione assistita possono beneficiare di questo programma.
Nel 2004, l’Institut Marquès ha deciso che tutti gli embrioni rimasti legalmente in sua custodia avrebbero potuto avere una possibilità di vita. Nacque così un progetto pionieristico che, oggi, rimane il più grande al mondo. Grazie a questo programma sono già nati più di 2.000 bambini.
Gli embrioni disponibili nel Programma di adozione di embrioni dell’Institut Marquès provengono da coppie sane di età inferiore ai 35 anni, che si sono sottoposte con successo a un trattamento di fecondazione in vitro e hanno deciso di non avere più figli. Spesso provengono da una donazione di ovuli o di sperma.
Poiché ci sono paesi in cui le leggi sono più restrittive che in Spagna, riceviamo numerosi pazienti internazionali interessati a questa opzione.
Per quanto riguarda la destinazione degli embrioni congelati, la consente tutte le opzioni possibili:
Molti pazienti preferiscono non prendere la decisione sugli embrioni rimanenti e lasciare la decisione nelle mani della clinica che, secondo la legge, diventa responsabile di questi embrioni. In questo modo potranno entrare a far parte del Programma di adozione di embrioni.
D’altro canto, anche il Programma di adozione di embrioni dell’Institut Marquès ha ricevuto richieste da parte di persone di tutto il mondo che si sono offerte di donare i propri embrioni congelati. Questi embrioni provengono da paesi in cui non esiste la donazione e vengono valutati dai medici e dai biologi dell’Institut Marquès prima di essere accettati. Si tratta di un fenomeno eccezionale che il Dott. Borja Marquès ha presentato al congresso della Società Europea di Riproduzione Umana ed Embriologia (ESHRE).
Dal punto di vista medico il procedimento è lo stesso. La differenza tra i due concetti è solo giuridica. Nel caso della donazione, gli embrioni provengono da pazienti che li hanno donati, espressamente e per iscritto, per essere donati ad altre persone. Nel processo di adozione gli embrioni non sono stati donati espressamente a questo scopo, ma sono custoditi legalmente dalla clinica poiché i pazienti non hanno deciso del loro destino.
In entrambi i casi, l’unica procedura da eseguire è la firma del consenso informato per questa tecnica di riproduzione assistita.
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Institut Marquès, clínica LGTBI Friendly
