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Concerto per gli embrioni: celebrare la diversità familiare attraverso la musica

Il cantante transgender Hugo Marlo si è esibito presso il laboratorio di fecondazione in vitro dell’Institut Marquès in occasione della Giornata internazionale contro l’omofobia, la transfobia e la bifobia.

Hugo Marlo è un ragazzo trans di 23 anni che è salito alla ribalta in Spagna nella seconda edizione del programma televisivo “Got Talent” alla fine del 2022.

L’Institut Marquès ha lanciato il progetto Rainbow Fertility Barcelona nel 2019 per aiutare le persone LGTBIQ+ a creare una famiglia. Hugo Marlo li ha scelti per vitrificare i loro ovuli e preservare così la loro fertilità con l’obiettivo di avere figli in un secondo momento.

Il cantante è stato coinvolto nel progetto Rainbow Fertility Barcelona partecipando a un concerto per gli embrioni che rivendica la diversità familiare e che si è tenuto il 17 maggio, “Giornata internazionale contro l’omofobia, la transfobia e la bifobia”. Ha eseguito due delle sue canzoni più conosciute: “No me llames más así” e “Mil Voltes”.

Nel suo centro di Barcellona, l’Institut Marquès ha già tenuto diversi concerti dal vivo nel suo laboratorio di fecondazione in vitro (IVF), con cantanti come Antonio Orozco, Álex Ubago e Sharon Corr. Questi eventi fanno parte del lavoro svolto dall’Institut Marquès sui benefici della musica nello sviluppo embrionale e fetale.

Negli ultimi anni è aumentato anche il numero di persone transgender che chiedono informazioni sulla possibilità di congelare i propri ovuli o il proprio sperma prima di sottoporsi a trattamenti ormonali o interventi chirurgici che potrebbero limitare la loro fertilità. Per queste persone, Rainbow Fertility Barcelona ha creato la Trans IVF, un trattamento di fecondazione in vitro che viene effettuato con gameti vetrificati di persone trans. Il metodo ROPA (Ricezione di ovociti dalla coppia) è un’altra delle alternative che si possono scegliere. Questo trattamento consiste in una fecondazione in vitro in cui uno dei partner si sottopone a stimolazione ovarica per fornire i propri ovociti. Questi vengono fecondati con lo sperma di un donatore e l’embrione viene trasferito al partner, che porterà a termine la gravidanza e partorirà.

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